Uomo politico bolognese (1228 circa - 1303), appartenente a potente famiglia (i Caccianemici) della fazione dei Geremei. Dante, che lo crede morto prima del vero, lo mette tra i lenoni per aver condotto la sorella Ghisolabella "a far la voglia del Marchese" Obizzo II d'Este (Inf., XVIII 40-66).