ANCHIETA, venerabile Giuseppe
Gesuita e celebre missionario, detto l'apostolo del Brasile. Nacque nella primavera del 1534 in S. Cristóbal de la Laguna nell'isola di Tenerife, di padre spagnuolo della Guipúzcoa, e di madre della Gran Canaria. Compiuti gli studî nell'università di Coimbra, entrò nella Compagnia di Gesù il 1° maggio 1551; imbarcatosi per la nascente missione del Brasile, approdava a Bahia l'8 luglio 1553. Messo ad insegnare lingua latina nel collegio di Piratininga (oggi San Paolo), fondato pei figli dei coloni portoghesi, in breve si rese tanto famigliare la lingua del paese (il Tupi-guarani) da poterne comporre una grammatica con dizionario, e da tradurre in essa il catechismo e altri libri spirituali. Ordinato sacerdote nel 1566, continuò, pure in mezzo alle sopravvenutegli occupazioni di rettore e di provinciale a evangelizzare gl'indigeni e a coltivare spiritualmente gli emigrati portoghesi, durando nelle sue fatiche in terra brasiliana quarantaquattro interi anni. Si ricorda in modo particolare la potenza straordinaria di che apparve dotato, donde il nome di "taumaturgo del Brasile", pure attribuitogli. Nel 1563, non ancor sacerdote, riuscì dopo cinque mesi a pacificare i Tamoyas coi Portoghesi; rettore del collegio di São Vicente, evangelizzò la feroce tribù dei Tapuyas (o Miramoniz), quindi la indusse ad affidargli alcuni fanciulli, i quali, cristianamente educati, divennero a loro volta missionarî e persuasero i connazionali a lasciare la vita nomade e fondare villaggi intorno a Piratininga. Dieci anni innanzi la morte elesse a centro delle sue apostoliche spedizioni Reritigba; qui continuò l'apostolato valendosi anche del giovane confratello Giovanni d. Almeida. E in Reritigba morì il 9 giugno 1597. Egli compose un poema De B. Virgine Dei Matre Maria, in 2068 distici. La sua Arte de grammatica da lingua mais usada na costa do Brasil, pubblicata nel 1595, fu ristampata a cura del Platzmann (Lipsia 1874). Al S. Cuore di Gesù l'A. intitolò in Guarapany una chiesa, precedendo così di un secolo le celebri apparizioni di Paray-le-Monial.
Bibl.: S. Berettari, Jos. Anchietae S. J. sacerdotis in Brasilia defuncti vita, Lione 1617, fonte di tutte le vite successive; Degli Oddi, Vita del ven. servo di Dio p. G. A., cavata dai processi autentici formati per la sua beatificazione, Roma 1738, pubblicata dopo il decreto dell'eroicità delle virtù dell'A. promulgato da Clemente XII il 1736; Vasconcellos, Vida do veneravel p. Jos. de A. ecc., Lisbona 1672; v. Sommervogel, Bibl. de la Comp. de Jésus, Bruxelles 1890, I, coll. 300-312; VIII, col. 1631; E. Rivière, Corrections et Additions à la Bibl. de la Comp. de Jésus, Tolosa 1911-12, coll. 63-64; Pastels, Historia de la Compania de Jesús en la prov. del Paraguay, Madrid 1912, pp. 35, 37, 40, 41, 43, 49, 198; Cinformacôes e fragmentos historicos do p. Jos. de A. (1584-1586), Rio de Janeiro 1886.