VENETI
. Potente popolo armoricano, che abitava il Morbihan. Confinava a nord con i Coriosoliti, a est con i Redoni, a ovest con gli Osismi, a sud con i Namneti. La capitale era Darioritunt Venetorum, oggidì Vannes. La configurazione assai frastagliata delle loro coste aveva favorito lo sviluppo di una potente marina commerciale e militare. A cagione senza dubbio del timore che ispirava loro la concorrenza romana nel commercio con la Bretagna insulare nel 56; ribellandosi a Cesare a cui già avevano fatto atto di sottomissione, essi fecero una coalizione di popoli oceanici contro i Romani. Cesare fece allora costruire una flotta sulla Loira e la completò con navi fornite dai Pittoni e dai Santoni rimasti fedeli. Li attaccò in terraferma, mentre D. Bruto li attaccava per mare e distruggeva la loro flotta. Cesare fece uccidere tutti i senatori veneti e vendere il popolo in schiavitù (Cesare, De bell. gall., III, 8-16).
Bibl.: Desjardins, Géogr. de la Gaule romaine, I, pp. 281-86; C. Jullian, Hist. de la Gaule, II, Parigi 1909, pp. 491-92; T. R. Holmes, Caesar's conquest of Gaul, 2ª ed., Oxford 1911, pp. 236 seg., 679 segg.; L. A. Constans, Guide illustré des campagnes de César en Gaule, Parigi 1929, pp. 50-51.