ventiquattro
Tre volte nel Convivio, in contesti di carattere astronomico.
In II III 5 D. parla della rivoluzione del Primo Mobile, che si compie quasi in ventiquattro ore, [cioè in ventitré ore] e quattordici parti de le quindici d'un'altra, grossamente assegnando (" calcolo, che grossamente assegnando, è minore soltanto di 5" del computo esatto moderno ", come notano Busnelli-Vandelli, da consultare per ulteriore documentazione).
In III VI 2 e 3 si precisa la durata dell'ora, che può essere considerata in due modi: l'uno consiste nell'assegnare, delle ventiquattr'ore del giorno, dodici ore al dì e dodici alla notte, quanto che 'l die sia grande o picciolo (§ 2); L'altro modo si è, che faccendo del di e de la notte ventiquattr'ore, il numero delle ore da assegnare al dì e alla notte varia col variare delle stagioni (§ 3).
Alla processione nel Paradiso terrestre partecipano ventiquattro seniori (Pg XXIX 83), i quali rappresentano i libri dell'Antico Testamento, " che San Girolamo... calcola a ventiquattro per pareggiare il loro numero a quello dei ventiquattro seniori che nell'Apocalisse (IV, 4) sono intorno al trono di Dio " (Porena).
Ventiquattro sono anche gli spiriti formanti le due corone concentriche che si dispongono intorno a D. e Beatrice, nel cielo del Sole, dove si ricorda che s. Domenico chiese licenza di combatter per lo seme / del qual ti fascian ventiquattro piante (Pd XII 96).