VEGA, Ventura de la
Poeta lirico, e autore drammatico spagnolo, nato a Buenos Aires il 14 luglio 1807, morto a, Madrid il 29 novembre 1865. Fece gli studî a Madrid; fu impiegato ministeriale, precettore e poi segretario della giovane regina Isabella II, direttore del Teatro Español e membro dell'Accademia. Nel 1836 conobbe la famosa cantante Manuela de Lema, che divenne più tardi sua moglie.
Poeta elegante e di buon gusto, era popolare in tutte le classi sociali, dalla gente di teatro ai saloni aristocratici. D'ispirazione classica, ma senza impeto virile, non si lasciò trascinare dalla tendenza romantica. Scrisse molte odi patriottiche e civili di circostanza, celebrando ora il ritorno di Fernando VII, ora i trionfi della guerra d'Africa; ma deve la sua fama aoprattutto alla poesia drammatica, nelle quale seppe tradurre il suo infallibile istinto teatrale. Dopo di aver tradotto una sessantina di lavori stranieri, specialmente dì Scribe, Dumas, Delavigne, Victor Hugo, compose El hombre de mundo (1845), giudicato il suo capolavoro, e indubbiamente la migliore fra tutte le commedie del genere dopo La comedia nueva di Moratín, notevole per la trama semplice ma interessante, abilmente svolta, per l'acuta osservazione dei caratteri, per la vivace ironia del dialogo e per la versificazione corretta e armoniosa. Scrisse inoltre: Don Fernando de Antequera, dramma storico alla maniera del Manzoni; La muerte de César (1863), tragedia ammirevolmente dialogata, nella quale l'autore fa l'apologia del cesarismo. Meno personali sono: El testamento (1831); La expiación (1831); Una boda improvisada (1841), Un secreto de Estado (1841); Marcelino el tapicero (1841); Los dos solterones (1841); El honor español (1841); La mujer de un artista (1838); El diplomatico (1844); Un hablador sempiterno (1859), ecc.
È anche autore di non pochi libretti di zarziuele, tra cui: Jugar con fuego (1853); El marqués de Caravaca (1854); El estreno de un artista; Estebanillo; Un tesoro escondido; La cisterna encantada (1853); El planeta Venus; El diablo predicador, ecc.