KOMMISSARŽEVSKAJA, Vera Fedorovna
Attrice russa, nata nel 1864, morta a Taškent nel 1910. Debuttò a Pietroburgo, ma riportò il suo primo successo nel 1892 a Mosca, recitando ne I frutti della cultura di Leone Tolstoj. Dopo alcuni anni di peregrinazioni in provincia tornò nel 1896 a Pietroburgo, e recitò con grande successo al Teatro Aleksandrinskij, dove rimase fino al 1902. Dal 1902 al 1904 recitò di nuovo in provincia; nel 1904 fondò un proprio teatro drammatico in cui dominarono i principî del Teatro di Mosca. Lo sviluppo del teatro fu ostacolato dagli avvenimenti politici che distolsero il pubblico dal teatro. Ma superata la crisi la K. continuò nella sua opera di rinnovamento del teatro tentando vie diverse e spesso in contrasto fra loro.
Artista di grande spontaneità e misura nello stesso tempo, essa seppe conciliare in sé stessa le esigenze del realismo teatrale dominante al tempo dei suoi inizî - rifuggendo da ogni esagerazione naturalistica - con le nuove esigenze del teatro lirico e di fantasia a cui nel primo decennio del nuovo secolo si rivolgeva il favore del pubblico. Il suo maggior merito fu la ricerca della semplicità attraverso il groviglio delle passioni, il suo successo dipese soprattutto dalla nota personale che ella seppe mettere in tutte le sue interpretazioni; fra le quali sono da ricordare la Francesca da Rimini di D'Annunzio e la Nora di Ibsen nella quale essa personificò le aspirazioni della nuova generazione femminile. Nell'ultimo periodo della sua attività essa fu perciò quasi esclusivamente guidata dall'idea che il teatro debba essere semplificato, in modo che lo spettatore sia il meno possibile distratto dalle decorazioni e possa entrare a contatto immediato con l'anima dell'attore.
Bibl.: Turkin, K. v žizni i na scene (La K. nella vita e sulla scena), Mosca 1910; Sbornik pamajati V. F. K. (Raccolta in mem. di V. F. K.), Pietroburgo 1911; E. A. Znosko-Borovskij, Russkij teatr načala XX veka (Il teatro russo del princ. del se. XX), Praga 1925.