VERBI ALTERATI
Anche i verbi, così come altre parti del discorso, possono essere modificati con suffissi di ➔alterazione
Ci mancava solo che cominciassero a fischiettare, guardando da un’altra parte (G. Carofiglio, Il passato è una terra straniera)
Non so se l’abbia fatto per distrazione o per sottile perfidia ma con il suo stentato parlottare Bossi gli ha conferito un merito che francamente non conoscevamo (E. Scalfari, «La Repubblica»)
I principali suffissi usati per l’alterazione di verbi sono:
– -(er/ar)ellare
saltare ▶ saltellare, saltarellare
girare ▶ girellare
giocare ▶ giocherellare
bucare ▶ bucherellare
–
scoppiare ▶ scoppiettare
picchiare ▶ picchiettare
fischiare ▶ fischiettare
parlare ▶ parlottare
–
lavorare ▶ lavoricchiare
cantare ▶ canticchiare
rubare ▶ rubacchiare
mangiare ▶ mangiucchiare
I verbi alterati appartengono tutti alla ➔prima coniugazione, indipendente dalla coniugazione del verbo oggetto di alterazione:
dormire (= terza coniugazione) ▶ dormicchiare (= prima coniugazione)
vivere (= seconda coniugazione) ▶ vivacchiare (= prima coniugazione)
Nei verbi alterati il suffisso dà al verbo un significato attenuativo o leggermente peggiorativo, oppure modifica l’➔aspetto verbale indicando nella maggior parte dei casi un’azione ripetuta.
VEDI ANCHE suffissi alterativi dei verbi