VERBIGERAZIONE (dal lat. verbigerare)
È il parlare incessante, automatico, incoerente e insensato, proprio di certi alienati, specialmente ebefrenici e catatonici in stato d'eccitamento. V'è ogni grado d'incoerenza: dal ripetersi di poche frasi abbastanza sensate, ma che ritornano nel discorso del tutto fuori di proposito, si va a un cicaleccio sconclusionato nel quale non si riesce a cogliere alcun nesso significativo, a una vera insalata di parole, folta di neologismi e di termini privi di significato. Questa dissociazione profonda del pensiero espressa in parole si rispecchia anche nella scrittura: gli ammalati compongono frasi senza senso e parole scucite.