vernice
In senso proprio indica la v. che si suole passare sui dipinti. In contesto figurato, in Rime dubbie XXVIII 6 mal pittura sta senza vernice, / ché no ha stabilità, alludendo alla " vicinanza alla donna, che sola può render possibile il ricambio d'amore " (Contini).
Lo stesso Contini osserva che " colore senza vernice era espressione proverbiale per cosa fatta inutilmente " (come risulta da un sonetto di Onesto Bolognese) e che " l'espressione è anche toscana ": si trova infatti nel Tesoretto di B. Latini.