Pseudonimo della scrittrice inglese Violet Paget (Boulogne-sur-Mer 1856 - San Gervasio, Firenze, 1935). Esordì con Studies of the eighteenth century in Italy (1880), seguito da numerosi volumi di saggi critici su aspetti della cultura, dell'arte, del paesaggio, per lo più italiani (Euphorion, 1884; Genius loci, 1899; The spirit of Rome, 1906; ecc.). Più tardi si volse a saggi di carattere fisiologico, scrisse romanzi e novelle(Miss Brown, 1884; Sister Benvenuta, 1906, ecc.), un dramma in versi, Ariadne in Mantua (1903) e notevoli studî di stile, tra cui emerge The handlingh of words (1923).