VERTICALE
. In ogni punto della superficie terrestre si dice retta o direzione verticale quella secondo cui si dispone, in aria tranquilla, il filo a piombo. Essa costituisce in ogni singolo luogo la linea d'azione della risultante della gravità e della forza centrifuga dovuta alla rotazione della Terra; è quindi perpendicolare alla superficie di livello, cioè alla superficie libera dei liquidi in equilibrio e cioè ancora al piano orizzontale (tangente a quella superficie). Prolungata indefinitamente, la retta verticale incontra la sfera celeste in due punti: Zenith (superiore, visibile) e Nadir (inferiore, invisibile).
L'orizzonte è il piano fondamentale, la verticale è l'asse polare, Zenith e Nadir sono i poli del primo sistema di coordinate celesti, cioè del sistema azimutale (v. astronomia: Astronomia sferica).
Verticale si chiama anche ogni circolo massimo della sfera celeste passante per la verticale, ossia per lo Zenith e il Nadir, punti i quali dividono il circolo verticale stesso in due semicircoli di azimut costanti e differenti fra loro di 180°; e verticali si chiamano i piani di quei circoli, cioè i piani passanti per la verticale.
In maniera particolare si dice primo verticale di un luogo il circolo massimo (ovvero il piano) verticale perpendicolare al meridiano e perciò passante per i punti est e ovest di quel luogo. V. anche geodesia.