Vestfalia
Regione storica della Germania, che coincide grosso modo con il territorio prevalentemente compreso nel Land di Renania Settentrionale-V. e per una piccola parte in quello della Sassonia Inferiore. La V. costituì la parte occidentale del ducato di Sassonia, un territorio che era stato annesso da Carlomagno al regno dei franchi. Dopo lo smembramento del ducato (1180), Federico Barbarossa formò il ducato di V., concedendone l’investitura all’arcivescovo di Colonia; ebbe, tuttavia, un’amministrazione autonoma, con propri statuti e diete, e un governatore. Con la secolarizzazione dell’elettorato di Colonia (1803), il ducato fu assegnato al granduca di Assia-Darmstadt e poco dopo entrò a far parte del regno di V. fondato da Napoleone Bonaparte nel 1807, unendo vari territori dell’Assia, della Prussia, dello Hannover, della Sassonia, l’Altmark e la contea di Nietberg. Ne fu creato re, con residenza a Kassel, il fratello di Napoleone, Girolamo Bonaparte, che concesse ai sudditi una costituzione sul tipo di quella francese. Il regime di oppressione fiscale e la presenza di truppe di occupazione diedero origine a vari tentativi di ribellione; nel 1811 molti territori del regno furono annessi alla Francia. Occupato dagli alleati, il regno di V. fu soppresso nel 1813 dopo la sconfitta di Napoleone. Con il Congresso di Vienna (1815) l’ex ducato passò alla Prussia, che ne formò la provincia di V. insieme ad altri territori.