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VÉZELAY

di Pierre Lavedan - Enciclopedia Italiana (1937)
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VÉZELAY (A. T., 32-33-34)

Pierre Lavedan

Paese della Francia, nel dipartimento dell'Yonne, situato ad anfiteatro su un'altura che domina la sottostante valle della Cure. La chiesa della Maddalena, quasi unico avanzo del monastero, è uno dei più bei monumenti del Medioevo francese. La navata, la cui precisa data di costuzione è incerta (prima metà del sec. XII), è capolavoro dell'architettura romanica; vi fu creato o perfezionato un tipo diverso da quello di Cluny, riprodotto poi in numerose chiese romaniche della Borgogna, tra le quali S. Lazzaro d'Avallon; il coro, ricostruito nella seconda metà del sec. XII, è uno dei più antichi monumenti di architettura gotica. L'insieme fu restaurato dal Viollet-le-Duc, tra il 1850 e il 1856.

La navata è preceduta da un nartece di tre campate coperte da vòlte a crociera con collaterali e matronei: la navata stessa conta 10 campate, anch'esse con vòlte a crociera. Il deambulatorio, con cappelle a raggiera, ha vòlte ogivali a sei spicchi, la cui disposizione è stata esattamente riprodotta nella cattedrale d'Ávila. La chiesa della Maddalena ha inoltre una magnifica decorazione plastica; vanno particolarmente ricordati i capitelli del nartece. Il portale principale del nartece va giustamente celebre per il magnifico timpano consacrato alla Pentecoste, inquadrata dai segni dello zodiaco e dai lavori dei mesi. Il portale della facciata è una ricostruzione del Viollet-le Duc.

Nel villaggio di Vézelay si nota qualche vecchia casa interessante. La chiesa del Saint-Père-sous-Vézelay è uno dei più graziosi edifici gotici della Borgogna.

Bibl.: Congrès archéologique, 1907, Parigi 1908; É. Mâle, L'art religieux du XIIème siècle en France, Parigi 1922; A. Kingsley Porter, Romanesque Sculpture of Pilgrimage Roads, Boston 1923; Ch. Oursel, L'art roman de Bourgogne, Parigi 1928; E. Lambert, L'art gothique en Espagne aux XIIème et XIIIème siècles, Parigi 1931; Fr. Salet, La Madeleine de Vézelay et ses dates de construction, in Bull. Monumental, XCV (1936), pp. 1-25; Ch. Porée, L'abbaye de Vézelay, Parigi s. a.

Vedi anche
Borgogna (fr. Bourgogne) Regione (31.582 km2 con 1.624.000 ab. nel 2006) storica e geografica della Francia centro-orientale; include i dipartimenti di Côte-d’Or, Saône-et-Loire, Yonne e Nièvre. Capoluogo Digione. Comprende parte del Massiccio Centrale e gli aridi e scarsamente popolati altopiani calcarei più ... Gilóne di Cluny Gilóne di Cluny. - Ecclesiastico (n. Toucy, Yonne - m. 1142 circa). Monaco a Longpont e quindi a Cluny (1119 circa), si recò a Roma nel 1120, e nel 1121 fu eletto cardinale vescovo di Tuscolo. Nel 1127 sarebbe stato inviato come legato in Palestina e di lì in Polonia (1139) e in Aquitania. Da identificarsi, ... congregazióne cluniacènse cluniacènse, congregazióne Unione di più monasteri benedettini sotto l'autorità dell'abate di Cluny. Fu istituita (910) da Bernone di Cluny, che compì la prima riforma dell'ordine benedettino, che fino al 10° sec. aveva sempre sottolineato l’indipendenza delle singole abbazie, legate fra loro esclusivamente ... Teodoro di Bèza Bèza ‹-ƷƷa›, Teodoro di (fr. Théodore de Bèze). - Calvinista (Vézelay, Borgogna, 1519 - Ginevra 1605). Fu professore di greco a Losanna e attivo propagandista del calvinismo in Svizzera, in Germania e anche a Parigi (1557); e scrisse, contro S. Castellion, il De haereticis a civili magistratu puniendis ...
Categorie
  • ARCHITETTURA E URBANISTICA in Arti visive
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