VIBOLDONE
Abbazia lombarda situata nei pressi di Melegnano. La Badia fu eretta nel 1348 da Guglielmo Villa, priore degli umiliati, al posto di una costruzione del 1177, ed è esempio di architettura di transizione tra il romanico e l'archiacuto. Grande pregio artistico è dato alla chiesa dalla decorazione pittorica. Nel tiburio sono affrescate varie scene del Giudizio finale e immagini della Vergine e Santi. Questo ciclo, che reca la data del 1349, è il maggior documento dell'influsso di Giotto in Lombardia. Più tardi sono gli affreschi dell'ultima campata della navata maggiore e di destra, che per l'accentuato carattere gotico si collegano ai più noti e tipici cicli lombardi di Solaro, Lentate, ecc.
Bibl.: P. Toesca, La pittura e la miniatura nella Lombardia, Milano 1912, passim; W. Suida, Le opere di Giov. da Milano in Lombardia, in Rass. d'arte, 1906, p. 11; G. Cagnola, Gli affreschi di V. e Solaro, ibid., 1907, p. 37; F. Wittgens, Gli affreschi della badia degli Umiliati in V., Milano 1933.