Poeta spagnolo (Valenza 1919 - ivi 1980). Ha pubblicato Arcángel de mi noche (1944), sonetti di classica fattura nei quali un misterioso anelito al cielo si alterna al dubbio di tipo unamuniano. Il tono pessimista si accentua nelle opere successive Luz desde el sueño (1947) e specie Profecía del recuerdo (1956). Cantos solemnes (1959) mostra una più serena accettazione della vita, mentre nelle ultime raccolte, Concierto en mí y en vosotros (1965) e Ultima Thule (1980) ritorna la problematica tormentata di un uomo che si dibatte tra il timore del nulla e il desiderio di affermazione, tra la paura della dissoluzione dinanzi alla morte e la necessità di credere in un'esistenza ultraterrena. G. è anche autore di opere critiche: La poética de Campoamor (1955), Temas y problemas de literatura española (1959), Diez siglos de poesía española (1975).