GUERRERO, Vicente
Patriotta e uomo politico messicano, nato nel 1783 a Tixtla, morto nel 1831 a Chilapa. Combatté nella guerra d'indipendenza a fianco di J. Morelos, e, quando il Morelos cadde in mano degli Spagnoli, rimase in difesa del primo Congresso Messicano e lo mise in salvo a Tehuacán. Non accettò l'indulto che gli fu offerto per tramite di suo padre, e, dopo aver combattuto per più di 10 anni, accolse con entusiasmo la proclamazione di Don Agostino de Iturbide a imperatore nel 1822; ma nel 1823 partecipò alla rivolta scoppiata contro di lui, proclamando la repubblica. Membro del Potere esecutivo nel 1823 e nel 1824, si pose a capo delle Logias Yorkinas nel 1825 per distruggere l'influenza dei moderati. Presidente della repubblica nel 1829, annientò la spedizione del brigadiere spagnolo Isidro Barradás. In seguito a un'insurrezione fatta contro di lui, venne fucilato a Chilapa, ma due anni dopo gli fu decretato il titolo di Benemerito della patria.
Bibl.: G. Lafragua, in Diccionario universal de historia y de geografía, III, Messico 1854.