QUESADA, Vicente Jenaro de
Nacque all'Avana nel 1782 e morì a Hortaleza (Madrid) nel 1836. Ufficiale dell'esercito spagnolo, il 2 maggio 1808 si batté a Madrid; poi prese attiva parte nella guerra d'indipendenza contro le truppe napoleoniche, distinguendosi specialmente nella battaglia di Burgos, dove si arrese prigioniero soltanto dopo avere ricevuto undici ferite. Nel 1820 fu tra i sostenitori dell'assolutismo, riparò in Francia, si adoperò perché questa potenza intervenisse nella lotta e poi mosse contro i rivoluzionarî: nella guerra guadagnò il grado di tenente generale. Nel 1833 si avvicinò al partito liberale e sembra desse consigli al re perché evitasse la guerra civile che doveva scoppiare alla sua morte; e liberale moderato si mostrò nel 1834 quando Maria Cristina concedette la costituzione mentre egli era capitano generale di Madrid. Ma invano egli tentò di sfuggire agl'insorti della Granja nel 1836; sorpreso in un villaggio da coloro che lo inseguivano, fu ivi assassinato.