MEDINA, Vicente
Poeta spagnolo, nato ad Archena (Murcia) il 27 ottobre 1866. Figlio di un giornalaio, il M. fu costretto a vivere alla giornata, finché a trent'anni - falliti i suoi tentativi drammatici e rimaste infruttuose le sue raccolte poetiche - la necessità lo spinse oltre oceano, riuscendo a trovare agiatezza e quiete a Rosario de Santa Fé (Argentina).
Il M. è poeta schietto, che avvolge di elegiaca malinconia le cose della natura e i sentimenti solitarî dello spirito, con un'attenzione delicata e calda per le tristezze e le trepidazioni del destino umano. La vita della sua Murcia, nell'umiltà dolorosa della sua gente e nella sottile nostalgia dei suoi campi, ritorna nella limpida e musicale ispirazione del M. con il linguaggio regionale e il colore popolare, ma senza ostentazione folkloristica, specie nelle migliori raccolte: Aires murcianos (1898) e La canción de la Huerta (1901).
Opere: Teatro: La sombra de hijo (1899); Lorenzo (1900); El rento (1907), ecc. Poesia: La canción de la vida (1902, di carattere autobiografico); Canciones de la guerra (1914); Ecce-Homo (1917), ecc. Obras completas (Montevideo, 1919-1924, voll. 15).