BRAUNER, Victor
Pittore, nato a Pietra-Naemtz (Romania) nel 1903, morto a Parigi nel 1966. Lasciata la scuola di Belle Arti, tiene nel 1924 una sua personale alla galleria Mozart di Bucarest. Nello stesso anno fonda con il poeta I. Foronca la rivista d'impronta dadaista 75HP. Nel 1925 è a Parigi e vi si stabilisce nel 1930: conosce Tanguy e gli ambienti surrealisti, espone nel 1934 alla galleria Pierre. Da quell'anno, e fino al 1938, è di nuovo a Bucarest. Tornato in Francia, passa gli anni della guerra in un paesino delle Alpi, dedicandosi in particolare alla pittura a cera. Dall'immediato dopoguerra le più importanti gallerie europee e americane hanno esposto le sue opere: a New York nel 1946 la Julien Levy, a Londra nel 1952 la Hanover Gallery; dal 1954 si susseguono sue personali a Venezia, Milano e Roma, fino alla retrospettiva organizzata nel 1972 dal Musée national d'art moderne di Parigi. A proposito dell'opera di B. si è parlato di "candore poetico", definizione che invita a riflettere su di una cultura figurativa scaturita da matrici simboliste e approdata ben presto in settori surrealisti, dove s'imponevano immagini aperte a significati e intuizioni oniriche e fantastiche.
Bibl.: 75 HP, Bucarest 1924; Minotaure, Parigi 1934; Petite Anthologie Surréaliste, ivi 1934; A. Breton, in Cahiers d'Art, 1945; ibid., 1952; ibid., 1953; M. Jean, A. Mezei, Histoire de la peinture surréaliste, Parigi 1959; V. Brauner, F. Arcangeli, pref. al Catalogo dell'esp. a "L'Attico", Roma, gennaio 1961; E. Crispolti, pref. al Catalogo dell'esp. alla galleria Schwarz, Milano 1962; G. Ballo, E. Tadini, pref. al Catalogo dell'esp. alla galleria Schwarz, ivi 1966; A. Jouffroy, V. Brauner, Parigi 1966.