CADOL, Victor Édouard
Drammaturgo e romanziere francese, nato a Parigi nel 1831, morto nel 1898. Lasciò presto l'impiego alle ferrovie per dedicarsi al giornalismo. Attratto dal teatro, vi si provò collaborando con Varin, Busnac, Foussier, ecc. Da solo scrisse, in casa di Giorgio Sand, alla quale era legato in quel momento da intima amicizia, Germaine, rappresentata con mediocre successo. Conseguì, invece, più tardi il trionfo con Les inutils (ed. 1868). Ebbe per il teatro reali attitudini: acuto spirito di osservazione e, nel dialogo, grande vivacità. Queste qualità confermò in Fausse Monnaye (ed. 1870), La Belle affaire (ed. 1870) replicato numerosissime volte, Créanciers de bonheur (ed. 1871), Les parents riches (ed. 1885). Nei romanzi è narratore elegante e interessante; si ricordano Paris pendant le siège (1871), Rose, splendeurs et misères de la vie theatrale (1874), ecc.