DUCANGE, Victor-Henri-Joseph Brahain
Romanziere e drammaturgo francese, nato a L'Aia il 24 novembre 1783, morto a Parigi il 15 ottobre 1833. Per i suoi sentimenti liberi, fu più volte condannato sotto la Restaurazione, e in seguito alla pubblicazione di Valentine (1821) e Thélène (1822), romanzi di polemica liberale, dové anche fuggire nel Belgio, dove rimase fino al 1825. Autore di parecchi romanzi, artisticamente mediocri (come Léonide, 1823; L'Artiste et le Soldat, 1827; ecc.), fu più noto come drammaturgo, rivolgendosi soprattutto al popolo (Calas, 1819; Le Jésuite, 1830; ecc.). Ebbe qualche volta una certa vivezza d'espressione, ma abusò delle tinte forti, cadendo anche nel triviale.