HORTA, Victor
Architetto, nato a Gand il 6 gennaio 1861. Allievo di A. Balat è con Y. Barbier, L. Goovaerts, P. Hankar, uno dei fondatori dell'architettura contemporanea: abbandonata la tradizione, il H. mette decisamente l'architettura a servizio delle moderne esigenze, trasformandola in modo da sfruttare le possibilità offerte dal progresso e da adoperare i nuovi materiali. Cominciò così a usare con molto successo il ferro quale materiale di resistenza, che conferisce alla costruzione un aspetto leggero con le sue grandi linee continue ed elastiche. Tale uso trovò la più bella effettuazione nella Casa del popolo in Bruxelles (1889). Nel 1914 il H. presentò il progetto per il palazzo delle Belle arti di Bruxelles, eseguito nel 1923, edificio notevole, in gran parte sotterraneo, che presentò molte difficoltà costruttive. Il H. è dal 1913 a capo dell'accademia.
Bibl.: H. V., in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XVII, Lipsia 1924 (con la bibl. precedente).