Chimico (Berlino 1848 - Heidelberg 1897). Prof. a Stoccarda, a Zurigo, a Gottinga e a Heidelberg, ove successe a R. W. Bunsen. È stato uno dei più importanti chimici organici della seconda metà del sec. 19º. I suoi lavori più rilevanti riguardarono la sintesi organica e i problemi strutturali; scoprì un metodo generale di preparazione per le nitroparaffine, sintetizzò il tiofene e scoprì le ossime di cui discusse l'isomeria; avanzò ipotesi pionieristiche sull'impedimento sterico, studiò le reazioni di sostituzione nei benzeni bisostituiti e, assieme al suo maestro A. Baeyer, propose una formula per il benzene diversa da quella di F. A. Kekule von Stradonitz; fu tra i principali sostenitori della teoria del carbonio tetraedrico di J. H. van't Hoff e coniò il termine stereochimica. Con il suo nome è noto un metodo per la misurazione delle densità di vapore, da lui utilizzato per la determinazione dei pesi molecolari.