Antropologo (n. Glasgow 1920 - m. in Virginia 1983); iniziò la propria attività di ricerca a Manchester, dove costituì un gruppo di studiosi che operò un profondo rinnovamento teorico e metodologico nella tradizione antropologica inglese. T. svolse la sua ricerca etnografica in Africa, tra gli Ndembu della Zambia. Dopo un primo fondamentale scritto su problemi del conflitto e del mutamento (Schism and continuity in an african society, 1957), attraverso lavori divenuti capisaldi dell'approccio antropologico (The forest of symbols. Aspects of Ndembu ritual, 1967, trad. it. 1976; The drums of affliction. A study of religious process among the Ndembu of Zambia, 1968; The ritual process, 1969, trad. it. 1972) pose le basi per una nuova complessa teoria del simbolismo e dell'azione rituale, concentrandosi sulla relazione tra struttura sociale organizzata e momenti necessarî di disarticolazione della stessa. A partire dagli anni Settanta, T. si spostò negli USA, dove insegnò dapprima alla Cornell University, quindi a Chicago e, dal 1977 alla morte, in Virginia. Proprio il contatto con l'antropologia statunitense ha portato T. ad aprirsi, ancor più di quanto non avesse fatto in precedenza, ai rapporti tra antropologia del rituale, teorie psicologiche contemporanee, teoria della performance, ermeneutica e antropologia dell'esperienza.