Geografo (Pézenas, Hérault, 1845 - Tamaris-sur-Mer, Varo, 1918), prof. univ. a Nancy (dal 1873) e a Parigi (École normale supérieure, 1877-98; Sorbona, 1898-1909; École libre de sciences politiques, 1909-17). Proveniente da studî storici, elaborò un modello di ricerca regionale che trasmise ai suoi numerosi allievi, divenendo il caposcuola della geografia francese. Viene considerato l'iniziatore della geografia possibilista. Le principali opere di V. sono: Atlas général historique et géographique (1894); Tableau de la géographie de la France (1903); La France de l'Est (1917); Principes de géographie humaine (post., 1922); ma le sue idee sono disperse in numerosissimi articoli apparsi in varie sedi e in particolare nella rivista da lui fondata (Annales de géographie).