Quisling, Vidkun
Politico norvegese (n. prov. di Telemark 1887-m. Oslo 1945). Addetto militare a San Pietroburgo (1918-19), rimase quasi ininterrottamente in Russia fino al 1929 per conto del Comitato internazionale di soccorso Nansen; tornato in patria fu ministro della Difesa nazionale (1931-33) nel gabinetto Kolstad e fondò (1933) il partito Nasjonal samling, di tendenza filonazista. Scoppiata la Seconda guerra mondiale, dopo l’occupazione tedesca della Norvegia, creò di sua iniziativa un governo filotedesco, che comunque Hitler fece sciogliere per attribuire a Q. soltanto il titolo di «commissario per la smobilitazione». Più tardi (1942) poté costituire un sedicente «governo nazionale», costituito di soli membri del Nasjonal samling, che collaborò attivamente con i nazisti. Arresosi (maggio 1945) al Fronte patriottico, fu condannato a morte e giustiziato. ● Durante la Seconda guerra mondiale il suo nome fu usato dalla stampa dei Paesi alleati come nome comune (quisling) per indicare i capi dei governi che, nei Paesi invasi dai tedeschi, collaborarono con questi, o addirittura come sinonimo, in genere, di collaborazionista.