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BRONDAL, Viggo

di Carlo Tagliavini - Enciclopedia Italiana - II Appendice (1948)
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BRONDAL, Viggo

Carlo Tagliavini

Linguista, nato a Copenaghen il 13 ottobre 1887 e ivi morto il 14 dicembre 1942; studiò sotto la guida di V. Thomsen, O. Jespersen, K. Nyrop e H. Pedersen a Copenaghen e sotto quella di A. Meillet e M. Grammont in Francia. Dal 1928 professore di linguistica romanza all'università di Copenaghen.

La sua produzione scientifica è specialmente dedicata a problemi di linguistica generale. Già nella sua tesi Substrater og Laan i Romansk og Germansk, Copenaghen 1917 (trad. franc.: Substrat et Emprunt en Roman et en Germanique, Copenaghen-Bucarest 1948) riprende e sviluppa, qualche volta portandola fino all'esagerazione, la teoria delle "reazioni etniche" di G.I. Ascoli. Nel volume Ordkasserne. Partes orationis. Studier over de sproglige Kategorier, Copenaghen 1928 (trad. franc.: Parties du discours, Copenaghen 1948) pieno di idee originali, cerca di dimostrare che, all'infuori delle interiezioni, non vi è una sola classe di parole né un solo gruppo di classi che si trovi, necessariamente, in tutti i tipi linguistici; ogni tipo ha un certo numero di classi che formano dei sistemi armonici. Molto importante il volume Morfologi og Syntax, Copenaghen 1932 e l'introduzione alla sinonimica: Praepositionernes Theori. Indledning til en rationel Betydningslære, Copenaghen 1940 (Teoria delle preposizioni. Introduzione a una semantica razionale), né meno originali sono i suoi scritti minori, per la maggior parte raccolti nel volume postumo Essais de linguistique générale, ivi 1943 (con bibliografia degli scritti di V.B.). Insieme a L. Hjelmslev fondò nel 1931 il Circolo linguistico di Copenaghen e nel 1938 la rivista Acta linguistica dedicata specialmente alla linguistica strutturale, che prendeva le mosse dalla fonologia del Trubeckoj e del Circolo linguistico di Praga, ma estendeva la ricerca ai sistemi di morfologia e di sintassi.

Bibl.: Kr. Sandfeld, Brøndal V., in Dansk Biografisk Lexikon, s.v.; P. V. Rubow, in Københavns Universitets Festskrift, 1943; A. Rosetti, Bull. Languistique, X (1942), pp. 128-130; A. Sommerfelt, Lingua, I, 1948, pp. 261-262.

Vedi anche
Maurice Grammont Linguista francese (Damprichard, Doubs, 1866 - Montpellier 1946); prof. dal 1901 a Montpellier, ha cercato nei suoi lavori (Dissimilation consonantique, 1895; Notes de phonétique générale, 1910-24; Traité de phonétique, 1933) di individuare varî tipi di mutamenti fonetici. Notevole il suo trattato Les ... Louis Hjelmslev Linguista danese (Copenaghen 1899 - ivi 1965), fondatore della scuola linguistica di Copenaghen e della glossematica. I suoi interessi per la linguistica generale sono testimoniati già dai Principes de grammaire générale (1928). H. si è poi sempre più distaccato dalle tradizionali analisi storiche e ... interiezióne Parte invariabile del discorso con valore esclamativo che si può esprimere mediante parole o espressioni linguistiche indicanti meraviglia, gioia, dolore ecc. Non è sintatticamente legata alla proposizione cui appartiene ed è quasi sempre accompagnata da punto esclamativo (per es.: santo cielo!, oh!, ... Jens Otto Harry Jespersen Glottologo danese (Randers 1860 - Copenaghen 1943); prof. d'inglese all'univ. di Copenaghen dal 1893 al 1925. Si è occupato di problemi teorici, di fonetica, e di lingue germaniche, specialmente dell'inglese. Tra le sue opere ricordiamo: Fonetik (1897-99), rielaborato in Lehrbuch der Phonetik (1904); ...
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