INAMA, Vigilio (Giovanni Vigilio)
Filologo, nato a Trento il 2 dicembre 1835, morto a Milano il 12 dicembre 1912. Studiò a Trento, poi a Innsbruck, a Monaco, a Praga, a Padova, dove si diplomò in italiano e greco nel 1859. Nel 1863 fu chiamato a insegnare grammatica greca e poi (1864) letteratura comparata nell'Accademia scientifico-letteraria, dove poi continuò le sue lezioni di lingua e di letteratura greca fino alla morte. Tenne per 25 anni l'ufficio di preside dell'Accademia: dal 1880 fu membro dell'Istituto Lombardo. Appartenne pure al Consiglio superiore della P. Istruzione; fu consigliere comunale a Milano.
Un primo lavoro filologico pubblicò sulla Batracomiomachia nel 1862: del 1869 e del '70 è la sua Grammatica greca per le scuole, cui tennero dietro un Compendio e un volume d'Esercizi. Fortunato successo ebbe il suo manualetto di Letteratura Greca (Milano 1880; 16ª ed., 1912); seguirono altri brevi manuali: la Filologia classica greca e latina (Milano 1894; 2ª ed., 1910), le Antichità greche pubbliche, sacre e private (ivi 1905;2a ed., 1908), il Teatro antico greco e romano (ivi 1910); i buoni commenti ai Persiani e ai Sette a Tebe di Eschilo (Torino 1901 e 1902); l'accurata antologia dei Lirici Greci (voll. 2, Milano 1891); gli originali contributi allo studio di Bacchilide (1898), di Timoteo (1903), di Omero, specialmente con il vol. Omero nell'età micenea (Milano 1913). Varie pubblicazioni sue illustrano la storia del Trentino: capitale la Storia delle valli di Non e di Sole nel Trentino dalle origini fino al sec. XVI (Trento 1905).
Bibl.: A. Calderini, in Ann. della R. Acc. scientifico-letter. di Milano, 1912-13, pp. 119-40; G. Zuccante, in La vita internazionale, 5 luglio 1920.