Seth, Vikram
Seth, Vikram. ‒ Scrittore e poeta indiano (n. Calcutta 1952). Grande viaggiatore, fin dall’infanzia si è spostato con la famiglia in numerose città, tra cui Londra e Oxford, dove ha studiato. Alla Stanford University, in California, ha seguito un corso di economia, per poi dedicarsi alla scrittura creativa, mentre a Nanchino, in Cina, ha studiato poesia classica cinese. Ha esordito con il volume di poesia Mappings (1980), seguito dal romanzo in versi, ispirato all’opera di S. Puskin, The Golden gate (1986; trad. it. 2008), ambientato a San Francisco nell’epoca dei chip, dei ristoranti cinesi e della nuova corsa al nucleare. A imporlo all’attenzione della critica e del pubblico internazionali è stato però il romanzo A suitable boy (1993; trad. it. 1995), che segue le vicende di una famiglia indiana negli anni Cinquanta. Dell’ultimo decennio è Two lives (2005; trad. it. 2006), romanzo ambientato in Europa che percorre il Novecento dagli anni Trenta ai Settanta attraverso il racconto della vita del prozio dell’autore e di sua moglie, i parenti che ospitarono il giovane scrittore nei suoi primi anni londinesi. Nato dai racconti diretti del prozio, arricchito con fotografie e lettere private, il libro percorre, con una scrittura di grande raffinatezza, tutta l’esistenza dei due protagonisti, dei loro familiari e amici, e ne racconta il grande amore. Per accompagnare le musiche del compositore inglese A. Roth ha scritto The rivered earth (2011, composto da quattro libretti ispirati alla casa di Salisbury dove visse e morì il poeta inglese G. Herbert.