VASNECOV, Viktor Michajlovič
Nato nel 1848 nel Nord della Russia (Vjatka), morto a Parigi nel 1930. Fu uno di quei pittori che formarono il primo nucleo dei cosiddetti "espositori ambulanti". Autore di quadri religiosi, studia amorosamente le fonti dell'arte nazionale, vale a dire l'arte bizantina; applicatosi all'architettura attinge alle stesse fonti. La sua prima opera architettonica fu la chiesa di Abramcev nella quale cercò di riprodurre le proporzioni delle chiese di Novgorod e di Pskov. Tra il 1881 e il 1895 decorò, con vivo sentimento cristiano, la chiesa di S. Vladimir a Kiev. Si dedicò con amore alla rappresentazione di personaggi venerati particolarmente dalla chiesa ortodossa, come ad esempio i Ss. Vladimir e Olga, che introdussero il cristianesimo in Russia. La sua arte religiosa non fu un tentativo isolato ma diede origine a tutta una corrente nell'arte russa.
Il fratello Apollinarij (nato a Vjatka nel 1856, morto a Parigi nel 1932) esordì come paesista, esprimendo la malinconia della natura russa. Più tardi cambiò indirizzo, dipingendo gli aspetti romantici di Mosca nel sec. XVlI (1891) con le cupole dorate delle sue cattedrali e il baluardo del Kremlino. Inscenò inoltre la Chovanščina di Mussorgskij, mostrando la versatilità del suo ingegno.