Scrittore russo (Aleksianovka, distretto di Gžatsk 1841 - Pietroburgo 1892); di tendenza reazionaria, attaccò violentemente nel romanzo Marevo ("Fata morgana", 1864) il nichilismo teorico del tempo. Scrisse in seguito bei racconti per ragazzi. Dal 1887 al 1892 fu redattore del settimanale Niva.