SLAVATA, Vilem
Conte di Chlum e Košumberk, statista e storico cèco, nato il 1° dicembre 1572 a Čestín Kostel, morto il 19 gennaio 1652 a Jindřichův Hradec. Educato nella religione dei Fratelli boemi, si convertì al cattolicismo durante un soggiorno di quattro anni in Italia e nell'Europa occidentale (dal 1892). Con il matrimonio con Lucia Ottilia di Hradec, acquistò grandi beni e l'accesso agli alti uffici di corte, dove ebbe influsso decisivo nel senso del governo assolutistico e cattolico. Durante la rivolta degli stati boemi, il 23 maggio 1618, fu perciò, come uno dei più odiati luogotenenti imperiali in Boemia, precipitato dalla finestra della cancelleria regia del castello di Praga; ma, salvatosi per miracolo fuggì, passò nel 1620 a Vienna e divenne consigliere principale del re Ferdinando II. Dopo la restaurazione del governo costituzionale divenne nel 1628 gran cancelliere del regno di Boemia ed ebbe fino alla morte ingerenza decisiva sulle sorti del suo paese.
Lo S. si assicurò fama duratura anche come autore di una vasta opera, scritta negli anni 1637-1651 sotto il titolo di Historické spisovaní (Scritti storici). Dei 14 libri di questa opera sono specialmente importanti i primi due che narrano gli avvenimenti degli anni 1608-1619, formando così involontariamente il riscontro dal punto di vista cattolico e filoasburgico dell'opera dello Skála (v.); essi hanno un grande valore documentario nonostante la tendenza partigiana dello S. Gli ultimi dieci libri, di carattere apologetico, narrano la storia della dinastia degli Asburgo negli anni 1526-1592.
Questi scritti storici rimasero inediti sino al sec. XIX, quando solamente i brani più essenziali furono pubblicati a stampa. Importanti sono pure le lettere dello S., una parte delle quali fu pubblicata da F. Tischer negli anni 1884-1886 in Sbornik historický.
Bibl.: J. Jireček, Leben des obersten Hofkanzlers Wilhelm Grafen von Slavata, Praga 1876; id., nell'introduzione all'edizione delle Memorie; H. Opočenský, nell'introduzione all'edizione del Prospetto della storia ecclesiastica della Boemia, Praga 1912; K. J. Černý, Desátá kniha Slavatových paměti (Il decimo libro delle Memorie dello S.), Pardubice 1892; J. Jakubec, Dějiny literatury české (La storia della letteratura cèca), I, Praga 1929.