VILLARET de JOYEUSE, Louis-Thomas
Ammiraglio francese, nato a Auch il 26 maggio 1780, morto a Venezia il 24 luglio 1812. Dopo aver prestato servizio nei gendarmi del re, dovette dimettersi in seguito a un tragico duello, e nel 1766 entrò nella marina militare. Il suo avanzamento fu rapido: tenente di vascello sulla fregata Atalante, dal 1773 fece parte di diverse spedizioni nei mari delle Indie e si segnalò nella guerra contro gl'Inglesi. Nel 1783 ritornò in patria e fu fregiato della croce di S. Luigi. Nel 1791, al comando della fregata Prudente col grado di capitano di vascello, trovandosi a S. Domingo durante i primi moti di rivolta per l'abolizione della schiavitù, contribuì a ritardare i deplorevoli avvenimenti poi verificatisi. Quantunque avverso ai principî della rivoluzione, non volle emigrare e assunse nel 1793 il comando del vascello Trajan della squadra del vice ammiraglio Th. Morard de Galles. Promosso nel 1794 contrammiraglio, fu nominato comandante della squadra di Brest e alzò la sua insegna sul vascello La Montagne. Tale squadra, forte di 26 vascelli, ebbe l'ordine di andare incontro a un importante convoglio proveniente dagli Stati Uniti. Il 28 maggio il V., all'altezza delle isole Coves, avvistò una squadra inglese assai più forte, agli ordini dell'ammiraglio R. Howe. Giusta gli ordini ricevuti, avrebbe dovuto evitare il combattimento; ma Jean-Bon Saint-André, imbarcato con l'ammiraglio, assumendo ogni responsabilità di disobbedire alla giunta di salute pubblica, gli ordinò di combattere. La notte sopraggiunta e la nebbia dei giorni successivi ritardarono la battaglia fino al 1° giugno. Il combattimento fu violentissimo: Howe riuscì a tagliare la linea francese e a minacciare il vascello ammiraglio, nonché il Vengeur e l'Impétueux. Dopo una serie di tentativi eroici, il V. riuscì con 19 unità a rientrare nel porto di Brest. Non meno valorosamente si comportò il V. nel combattimento di Groix (giugno 1795) contro gl'Inglesi, che avevano forze doppie delle sue. Nel 1797 fu eletto deputato del Morbihan e si legò con i capi del partito di Clichy, allora considerato come il partito regio. Condannato alla deportazione oltre mare, riuscì prima a fuggire, poi, a cose più calme, si costituì e fu internato nell'isola d'Oléron. Nel 1801, sotto il consolato, fu incaricato del comando delle forze navali contro S. Domingo, ed ebbe sotto i suoi ordini oltre 40 unità e più di 12.000 uomini. Reduce da S. Domingo, fu nominato l'anno dopo capitano generale della Martinica e di Santa Lucia e dovette difendere la colonia contro gl'Inglesi. Dopo aver vissuto alcuni anni quasi in disgrazia, fu nominato nel 1811 governatore generale di Venezia, dove morì.