VILNA (XXXV, p. 376)
In seguito allo smembramento della Polonia dopo il conflitto tedesco-polacco del 1939, Vilna col territorio circostante (6656 kmq., 458.000 ab.) fu ceduta alla Lituania, allora indipendente, e da allora ha seguìto le sorti di questa repubblica (annessione all'Unione Sovietica, 3 agosto 1940; occupazione tedesca nel 1941, e incorporazione nel Commissariato dell'Ostland; ritorno nell'Unione Sovietica alla fine del secondo conflitto mondiale). Vilna è capitale della Repubblica federata della Lituania; la sua popolazione nel 1939 risultò di 208.500 ab.