SCHEIL, Vincent
Assiriologo francese, nato a Königsmaeker sulla Mosella il 10 giugno 1858, noto segnatamente per la sua editio princeps delle leggi di Hammurabi e per le sue numerose edizioni di testi elamici. Fu professore al Collège de France e membro per molti anni della missione archeologica francese che, sotto la guida del De Morgan, scavò nelle rovine dell'antica città di Susa e scoprì la civiltà elamica (v. elam). Lo Sch. ha interpretato ed edito tutti i testi trovati dalla missione, tanto i testi elamici o anzaniti quanto quelli redatti in babilonese e persiano (Mémoires de la mission archéologique de Perse, 1900 segg.). Delle leggi del re babilonese Hammurabi (v. hammurabi) egli ha dato oltre che la prima edizione anche una versione francese. In collaborazione col Fossey ha pubblicato una grammatica della lingua babilonese e assira. Ricordiamo anche Le prisme "S" d'Assaraddon, 1914; gli Annales de Tukulti Ninip, 1909, e Recueil de lois assyriennes, 1921.