CAPRILE, Vincenzo
Pittore, nato a Napoli il 23 giugno 1856, studiò in quell'Istituto di belle arti con Domenico Morelli e con il paesista Smargiassi. Le sue pitture di genere rappresentano i costumi e i tipi di Napoli e dell'isola di Capri. Prevalente la sua produzione di paesaggio, improntata a intendimenti strettamente realistici secondo le norme che Filippo Palizzi aveva diffuso e imposto in tutto l'ambiente pittorico napoletano. Molti tra i migliori paesaggi del Caprile ritraggono ambienti di Venezia, ove l'artista per lunga consuetudine ha dimorato in alcuni mesi dell'anno. Vive in Napoli.
Bibl.: L. Càllari, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, V, Lipsia 1911 (con la bibl. precedente); Giannelli, Artisti napol. viventi, Napoli 1911; A. Colasanti, Catal. della Gall. d'arte moderna in Roma, Milano s. a.