Settimo generale della Compagnia di Gesù (Andria o Napoli 1585 - Roma 1649). Gesuita dal 1604, fu generale a partire dal 1646. Morì di peste contratta nell'assistere gli ammalati durante l'epidemia di Roma del 1649. Scrisse anche (con il nome di Luigi Sidereo) opuscoli d'ascetica, che lo misero in difficoltà con la Congregazione dell'Indice.