CHIARUGI, Vincenzo
Medico, nato a Empoli il 20 febbraio 1759, morto a Firenze il 20 dicembre 1820. Si laureò a Pisa nel 1780, nel 1782 fu nominato medico astante nell'ospedale di S. Maria Novella a Firenze. Per incarico del granduca Leopoldo l progettò il nuovo manicomio di Bonifacio che nel 1789 accolse i dementi prima ricoverati nell'ospedale di S. Dorotea, regolandone il trattamento con metodi più umani. Raccolse le sue osservazioni cliniche in un importantissimo Trattato medico analitico sulla pazzia (Firenze 1793-94). Intravide la concezione di Kraepelin delle frenosi maniaco-depressive; diede la prima descrizione della paralisi progressiva, e, in un caso di questa malattia, assai prima di Baillarger, rilevò la rigidità pupillare. S'occupò anche di dermatologia e epidemiologia; pubblicò un Saggio teorico-pratico sulle malattie cutanee sordide (Firenze 1799; 2ª ed., Firenze 1807), un Saggio di ricerche sulla pellagra (Firenze 1814).
Bibl.: P. Capparoni, Profili bio-bibliografici dei medici e naturalisti italiani dal sec. XV al sec. XVII, Roma 1928.