Abate e astronomo (Marostica 1741 - ivi 1815); svolse la sua attività (dal 1779) all'osservatorio di Padova, di cui divenne direttore nel 1806, dopo aver collaborato con lo zio G. Toaldo. Fu anche prof. di astronomia e meteorologia in quella università. Tra i primi a eseguire e a registrare sistematiche osservazioni meteorologiche, riconobbe esservi due massimi e due minimi barometrici diurni.