DI GIOVANNI, Vincenzo
Filosofo ed erudito siciliano, nato a Salaparuta (Trapani) nel 1832 e ivi morto nel 1903. Dopo aver ricevuto gli ordini sacri, insegnò, dal 1860, filosofia al liceo e al seminario di Palermo, tenendo anche corsi liberi all'università. La sua fatica scientifica più notevole fu la Storia della filosofia in Sicilia dai tempi antichi al sec. XIX (voll. 2, Palermo 1872), che, dando forma definitiva a varie ricerche da lui prima compiute, fornì larga messe di materiale erudito, in cui non era però da cercare né l'approfondimento filosofico né l'elaborazione storica. Lo stesso gusto e la stessa limitatezza di erudito mostrò il Di G. anche nelle molte altre sue opere, dedicate non solo alla storia della filosofia ma anche a quella letteraria e politica, sempre peraltro con interesse quasi esclusivamente regionale. Dal punto di vista speculativo (per cui v., tra l'altro, Principii di filosofia prima, voll. 2, Palermo 1863, e Critica religiosa e filosofica, voll 2, Palermo 1898) le sue simpatie furono per il Gioberti.
Degli scritti numerosissimi del Di G. meritano particolare menzione: Cronache siciliane dei secoli XIII, XIV, XV, Bologna 1865; Filologia e letteratura siciliana: studi, voll. 2, Palermo 1871; id.: nuovi studi, voll. 2, Palermo 1879; Notizie storiche della città di Alcamo, Palermo 1876; Ciullo d'Alcamo e le costituzioni del regno del 1231, Palermo 1888; La topografia antica di Palermo, voll. 2, Palermo 1890; G. Pico della Mirandola nella storia del Rinascimento e della filosofia in Italia, Palermo 1895; 2ª ed., Mirandola 1899; oltre alle Opere filosofiche, voll. 13, Palermo 1865-1880.
Bibl.: Degli scritti del Di G. una bibliografia fu data da lui stesso nel Catalogo ordinato delle pubblicazioni di Mr. V. di G., Palermo 1899, e un'altra, accuratissima, da S. Salomone-Marino, nella Commemorazione solenne di V. di G. alla Soc. sic. p. la Storia patria, Palermo 1904. Sul Di G. cfr. poi G. Gentile, Il tramonto della cultura siciliana, Bologna [1919], pp. 94-95.