Giurista italiano (Sciacca 1869 - Catania 1929), prof. di diritto penale nelle univ. di Sassari (1915) e di Catania (1918). Con la sua opera L'umanesimo nel diritto penale (1906) si propose di promuovere un nuovo indirizzo nello studio del diritto penale e diede origine alla cosiddetta scuola penale umanistica. Altre opere: Sui criterî per commisurare le pene (1902); Diritto penale italiano (2 voll., 1908-09); La querela e il suo valore processuale (1911); Principii di diritto processuale penale (1a ed. 1914; 2a ed., pubbl. col titolo Sistema di diritto processuale penale italiano: I, Principii generali, 1922); Azione esecutiva come azione revocatoria (1916).