MANFREDINI, Vincenzo
Compositore e teorico della musica, figlio di Francesco M. (v. sopra), nato a Pistoia il 22 ottobre 1737, morto a Pietroburgo il 5 agosto 1799. Studiò a Bologna con G. A. Perti e a Milano con G. A. Fioroni. Dal 1762 alla morte, salvo un breve soggiorno a Bologna, fu a Pietroburgo alla corte di Caterina II e vi ebbe allievo di cembalo il futuro zar Paolo I.
Pubblicò: Sonate (VI) da clavicembalo ded. alla S. M. I. di Caterina II, ecc. (Pietroburgo 1765) e le seguenti opere teoriche: Regole armoniche o sieno Precetti ragionati per apprendere la musica, ecc. (Venezia 1775); Difesa della musica moderna e de' suoi celebri esecutori (Bologna 1788). Una sua opera Artaserse (su parole del Metastasio) fu rappresentata a Venezia nel 1772; scrisse anche un Concerto per clavicembalo e orchestra, Sonate per clavicembalo, ecc.
Bibl.: A. Monici, Delle regole più essenziali per imparare a cantare, secondo un vecchio autore, in Riv. mus. ital., 1911; id., Di un nuovo metodo per apprendere l'accomp. del basso, secondo un vecchio autore, ibid., 1916.