AGENO, Vincenzo Maria (al secolo Francesco Maria)
Nacque a Ovada (Alessandria) il 23 sett. 1733. Vestì l'abito degli scolopi il 12 ott. 1750 e professò nella Casa di Poverano il 24 ott. 1751; studiò filosofia e teologia a Savona e a Genova con G. B. Molinelli.
Nel 1760 insegnò grammatica nel collegio delle Scuole pie di Milano, filosofia e fisica a Chiavari (1762), fisica a Savona (1764-69 circa) e quindi a Genova. Qui ebbe come allievo dal 1775 al 1777 il p. Ottavio Giovan Battista Assarotti, fondatore dell'Istituto pei sordomuti.
Nella Casa di Genova, dal 1777 (e forse prima), insegnò anche teologia.
Nel 1778 la deputazione agli studi dell'università di Genova lo propose, a sua domanda, come successore di B. Solari nella cattedra di teologia dogmatica, ma il senato accademico gli preferì A. Merlo.
Come fisico ebbe qualche rinomanza per la consulenza alla costruzione e al lancio dei due palloni di pelle di battiloro, innalzati a Genova il 12 e 14 genn. 1784 dal patrizio A. M. Moggioli.
L'A. entrava in quegli anni in contatto con il circolo che si raccoglieva intorno al Molinelli, insieme con i filippini F. Calcagno, V. Palmieri, N. Curotti, vivacemente orientato verso i problemi del tardo giansenismo italiano e straniero (l'adesione alla Chiesa di Utrecht, alimentata dalla pubblicistica che l'abate Berta inviava da Torino e dal viaggio allora compiuto in Italia dal Dupac de Bellegarde; l'interesse per le tendenze episcopaliste-conciliari contro il centralismo romano). E "ottimo partiggiano del Sinodo" di Pistoia, dei cui atti chiedeva un buon numero di copie da diffondere, era definito l'A. dal Palmieri in una lettera a Scipione de' Ricci (20 genn. del 1787).
Dal 1778 al 1807 l'A. fu sempre a Genova come prefetto dell'orazione continua. Visse come privato nella Casa genovese, insieme con i confratelli, tra cui lo Assarotti, anche dopo la soppressione napoleonica degli Ordini religiosi (1810), e vi morì il 4 maggio 1812.
Fonti e Bibl.: Notizie relative all'A. si trovano nell'Arch. provinciale degli scolopi di Liguria, nella filza Distributiones familiarum. Si vedano Le notizie del mondo, Firenze, 1784, suppl. p. 79; E. Codignola, Carteggi di giansenisti liguri, I, Firenze 1941, pp. XXXVI, CCXLIV, CCXLIX, 620; II, ibid. 1941, pp. 57 e n. 1, 236, 242, 781; L. Isnardi-E. Celesia, Storia dell'Università di Genova, II, Genova 1867, p. 27; G. Boffito. Il volo in Italia, Firenze 1921, p. 194; Religiosi Scholarum Piarum qui provinciae liguri et pedemontanae ab. a. 1750 ad a. 1800 adscripti fuerunt, III, Romae 1941, pp. 14-15.