Filosofo (Monreale 1733 - Palermo 1781). Sacerdote, prof. di metafisica (dal 1765) nel seminario di Monreale, avversò l'empirismo di Locke e il sensismo di Condillac. Fu accusato di panteismo spinoziano e come tale avversato dal camaldolese p. Isidoro Bianchi (nel De existentia Dei, 1722); fu anche canzonato da Giovanni Meli nel poemetto Origini di lu munnu (scritto nel 1768) e nell'epigramma Ricetta pri lu sistema di Miceli. Secondo alcuni N. Spedalieri sarebbe stato suo scolaro.