RIGHINI, Vincenzo
Musicista, nato a Bologna il 22 gennaio 1756, morto, probabilmente, ivi il 19 agosto 1812. Discepolo di G. B. Martini, esordì come cantante a Parma nel '75; l'anno seguente cantò a Praga, dove si presentò anche quale compositore, prima di arie inserite in opere altrui, poi di opere interamente sue. Chiamato da Giuseppe II a Vienna nel 1780, insegnò canto all'arciduchessa Elisabetta e diresse il Teatro italiano. Dall'87 al '92 visse a Magonza, maestro di cappella; dal '93 al 1806, a Berlino, dove Federico Guglielmo II l'onorò come maestro di cappella dell'opera di corte e lo remunerò largamente. Compose venti opere, parecchia musica strumentale e un fascicolo di solfeggi (1804), che ancor oggi è nell'uso scolastico, ma che, nel confronto con altre pregiate opere didattiche di quel tempo, è arido nell'invenzione melodica e scarsamente interessante.
Bibl.: H. Abert, Mozart, I e II, Lipsia 1923-24; Briefwechsel zwischen Goethe und Zelter, a cura di M. Hedler, Lipsia 1913-15.