Vela, Vincenzo
Scultore (Ligornetto, Mendrisio, 1822 - ivi 1891), d'ispirazione naturalistica, evidente nelle sue più note composizioni: Spartaco, Napoleone morente, Maria Teresa, e soprattutto Le vittime del lavoro (nella Galleria d'arte moderna di Roma). Modellò anche un ritratto di D., che si discosta dall'iconografia tradizionale per una più accentuata drammatizzazione dei tratti fisionomici.
Bibl. - R. Manzoni, V.V., Milano 1906; F. Frassetto, Dantis ossa. La forma corposa di D., Bologna 1933 (con riproduzione della scultura).