VINCETOSSICO (lat. scient. Cynanchum vincetoxicum Pers.; Vincetoxicum officinale Moench.)
Pianta perenne rizomatosa con radice fibrosa di odore nauseante; fusto eretto fistoloso, semplice, alto da 3-8 dm., glabro o pelosetto; foglie opposte, raramente verticillate a 3 o alterne, ovato-cordate, larghe, decrescenti dal basso in alto, generalmente pelose sui nervi e sui margini, fiori in corimbi ascellari a corolla campanulato-rotata, 5-fida, bianchiccia o giallognola, glabra internamente. Frutto a follicoli cilindro-conici, con semi muniti di pappo.
Vive nei boschi e nei luoghi selvatici dal mare ai monti in Europa, nel Himālaya e nell'Altai.
Il suo rizoma contiene il glucoside vincetossina e si usava nell'idropisia, nelle affezioni cutanee e scrofolose e come rimedio contro gli avvelenamenti (alessifarmaco).