Vinea (o Vinca)
Secondo alcuni commentatori (Benvenuto, Buti) sarebbe l'amico di Provenzano Salvani (cfr. Pg XI 136); avrebbe militato sotto Corradino e sarebbe stato fatto prigioniero a Tagliacozzo (1268). Il re impose una taglia di 10.000 fiorini d'oro, e per il riscatto dell'amico, ogne vergogna diposta, Provenzano tenne questua nel Campo di Siena.
Altri vedono nell'amico nel Salvani un Mino de' Mini o un Bartolomeo Saracini. Vedi SALVANI, Provenzano.