Scrittore e musicista brasiliano (Rio de Janeiro 1913 - ivi 1980). A lungo funzionario ministeriale e rappresentante diplomatico (1943-69), si occupò anche di critica cinematografica. Esordì come poeta nel 1933 con O caminho para a distância, cui fecero seguito Forma e exegese (1953); Ariana, a mulher (1936); Novos poemas (1938); Cinco elegias (1943). Con Poemas, sonetos e baladas (1946) e Pátria minha (1949) si aprì una seconda fase, più libera e personale, della sua poesia. In seguito l'incontro con i più noti musicisti brasiliani lo portò a occuparsi di samba e a innovare radicalmente, spesso in collaborazione con A. C. Jobim, la bossa nova (a partire da Chega de saudade, 1958). È anche autore del dramma musicale Orfeu da Conceição (1956), da cui M. Camus trasse il film Orfeu negro (1959). Ha pubblicato vari altri volumi di versi (Antologia poética, 1954; Livro de sonetos, 1957; Novos poemas II, 1959; Para viver un grande amor, 1965; Pàtria minha. Desespero da piedade, 1971) e di prosa (Para una menina con una flor, 1966).