GAYDA, Virginio
Giornalista e scrittore, nato a Roma il 12 agosto 1885, ivi morto il 14 marzo 1944 a causa di bombardamento aereo. Dopo essersi avviato a studî economici, nel 1908 entrò nella Stampa da cui venne inviato nell'Europa centrale, nei Balcani e quindi in Russia. Qui lo colse lo scoppio della prima Guerra mondiale e così venne addetto all'ambasciata italiana a Pietroburgo e presso la missione militare italiana con incarichi politico-militari. Lasciata la Russia nel maggio del 1918 fu inviato in missione diplomatica in Svezia sino al gennaio del 1919 e quindi a Londra sino all'agosto dello stesso anno. Direttore del Messaggero dal febbraio del 1919 al marzo del 1926, in tale data assunse la direzione del Giornale d'Italia che tenne sino al 25 luglio 1943; negli ultimi anni era diventato il portavoce ufficioso del Ministro degli esteri.
Tra i suoi scritti: La crisi di un Impero, Torino 1913; L'Italia d'oltre confine, Torino 1914; Il crollo russo, Torino 1919; La Germania contro la Francia, Firenze 1923; La Iugoslavia contro l'Italia, Roma 1934.